Questa pagina è dedicata a Bruce Lee mio Si-Pak di WingTsun, nonché fratello di Kung Fu del nostro Si-Jo Leung Ting.

Potendo allenarmi direttamente con il mio Si-Jo, il Gran Maestro Leung Ting, ho così la fortuna di avere una sola persona che mi divide dall’insegnamento del Gran Maestro Yip Man, lo stesso insegnante di Bruce, ed avere così informazioni il più vicino possibile a quelle che ebbe lo stesso Bruce e forse anche di più, visto che il nostro caposcuola rimase vicino al Gran Maestro Yip Man fino alla fine dei suoi giorni!

il JKD è un percorso personale e non lo si può insegnare… Ciò che si fa nei film, difficilmente lo si usa in un combattimento da strada…
Le cinture servono solo per tenere su i pantaloni…
Inoltre Linda Lee, sua moglie, in un film documentario sulla vita di Lee, critica apertamente certi insegnanti di JKD dicendo che Bruce non avrebbe approvato…
Lui imparò il Wing Chun, molti praticanti di JKD fanno stage e seminari con moltissimi maestri di decine di stili diversi, ma perché pochi fanno stage con maestri di Wing Chun che era lo stile che più lo influenzò?
La conclusione, per me logica, è che la maggior parte di chi insegna JKD lo fa solamente per insegnare ciò che crede senza regole o costrizioni, cosa anche legittima, ma trascura il fatto che è contro il pensiero di Bruce e quindi già non insegna il sistema del “piccolo drago”. Ma allora perché nascondersi dietro un nome famoso per farsi pubblicità e non chiamare quel sistema di combattere con il proprio nome?
Tutto è spontaneo
Sono molti anni che dedico tutto me stesso al Wing Chun*, il sistema naturale
La mia mente non si lascia più distrarre dall’avversario, da me stesso o
dalle tecniche formali (movimenti del Kata).
Ho fatto della tecnica dell’avversario la mia tecnica.
Il mio compito è quello di diventare tutt’uno con l’avversario e
agire secondo il principio Wu-Wei (azione spontanea),
vale a dire conforme alle circostanze e senza programmare in anticipo i movimenti.
Meditazione e immaginazione, Chi (respiro), respiro ed energia non richiedono più tempo.
Non c’è niente da provare; tutto è spontaneo.
Bruce Lee (1963)*Wing Chun = WINGTSUN (dall’amer.)
Sono molti anni che dedico tutto me stesso al Wing Chun*, il sistema naturale
La mia mente non si lascia più distrarre dall’avversario, da me stesso o
dalle tecniche formali (movimenti del Kata).
Ho fatto della tecnica dell’avversario la mia tecnica.
Il mio compito è quello di diventare tutt’uno con l’avversario e
agire secondo il principio Wu-Wei (azione spontanea),
vale a dire conforme alle circostanze e senza programmare in anticipo i movimenti.
Meditazione e immaginazione, Chi (respiro), respiro ed energia non richiedono più tempo.
Non c’è niente da provare; tutto è spontaneo.
Bruce Lee (1963)*Wing Chun = WINGTSUN (dall’amer.)